è un gruppo di studio bolognese composto da Federico Chicchi, Francesco Filippini, Alessandro Siciliano, Antonio Pollara, Francesca Tonelli.
Questo primo ciclo di incontri riguarderà il "reale del capitalismo", a partire dal lavoro sul e attorno al Seminario XVII di Jacques Lacan.
Dalle indagini sul tratto unario nel Seminario IX sull'identificazione, Lacan sembra progressivamente orientarsi verso una soggettività sospesa, quasi come fosse litorale, smorfia tra simbolico e reale, tra segno e significante. Il rapporto tra significante e soggetto, nodo centrale della speculazione lacaniana è il luogo della produzione di uno scarto e allo stesso tempo di una condensazione materiale che fa segno, un marchio che fa identità, un'identità che è già e sempre differenza. Da qui al legame sociale, alla ricerca di quella differenza incommensurabile che si è e che ci abita, e che al contempo, non si lascia assorbire - fa resistenza - all'impero della merce.
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